Festività e ansia
Perché molta gente riferisce di sentirsi depressa o ansiosa quando si avvicina il Natale?
Le ragioni sono numerose e anche le scarse ore di luce possono influire, a livello neurofisiologico, sul cattivo umore di alcune persone. A livello psicologico, nel periodo natalizio c’è una forte enfasi sullo stare insieme, sui legami, sull’unità della famiglia e degli affetti, che la pubblicità sfrutta spudoratamente. Poiché, al contrario, molte persone vivono situazioni di solitudine o di difficoltà nelle loro relazioni, questo accento fa sentire inadeguati e carenti, con conseguenti sentimenti di tristezza.
La frenesia dei regali e degli acquisti può a sua volta contribuire ad aumentare le emozioni negative, in particolare l’ansia: si ha paura di non riuscire a fare i regali giusti, di non arrivare in tempo, di spendere troppo o troppo poco, di non saper realizzare il pranzo perfetto, e così via. Insomma: si ha spesso l’impressione di non essere all’altezza, con conseguenti vissuti di inadeguatezza e delusione.
Per non cadere in queste trappole, è utile fermarsi a riflettere su ciò che davvero ci interessa fare e ottenere nel periodo natalizio, per agire poi di conseguenza. In concreto: scegliere pochi obiettivi che sono davvero per noi importanti, per poi valorizzare la scelta fatta e difenderla contro le pressioni esterne contrarie.