Elettra Pezzica

Giù di morale? prova gli "spazi blu"

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Molte persone associano istintivamente il mare a immagini di calma, relax e serenità. Un nuovo studio, condotto da un gruppo di ricercatori spagnoli e pubblicato sulla rivista Environmental Research, fornisce una conferma scientifica di questa intuizione: trascorrere tempo vicino a specchi d’acqua avrebbe un effetto positivo immediato sul nostro umore e sul nostro benessere psicologico.

La ricerca ha coinvolto un campione di 59 adulti per esplorare gli effetti sulla salute fisica e mentale degli “spazi blu”, aree caratterizzate dalla presenza di acqua, come mari, laghi, fiumi e ruscelli. In un primo scenario, ai partecipanti è stato chiesto di fare una passeggiata di 20 minuti lungo una spiaggia di Barcellona, ​​in 4 diversi giorni della settimana; in un secondo scenario, è stato chiesto loro di fare la stessa passeggiata di 20 minuti, 4 volte alla settimana, ma in un’area urbana (le strade della città); infine, in un terzo scenario i soggetti dovevano trascorrere quel tempo semplicemente a casa a riposare.

Prima, durante e dopo ogni attività, i partecipanti erano sottoposti alla rilevazione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, oltre a dover completare alcuni questionari per autovalutare il loro benessere e il loro umore. Ebbene, ciò che i ricercatori hanno scoperto è stato che, dopo la passeggiata in prossimità dell’area blu, i partecipanti riportavano livelli significativamente maggiori di benessere e umore rispetto a quando avevano camminato nell’area urbana o si erano riposati a casa.

Quando i ricercatori hanno cercato di vedere se c’erano benefici per la salute cardiovascolare, misurati in base alla frequenza cardiaca e alla pressione sanguigna dei partecipanti, non hanno trovato differenze significative. Tuttavia, gli autori dello studio affermano che ciò potrebbe essere dipeso dalle caratteristiche specifiche del loro progetto di ricerca. «L’esposizione continua e duratura a questi spazi potrebbe avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare che non siamo stati in grado di osservare in questo studio», ha commentato l’autrice principale Cristina Vert, che si augura di poter testare in un prossimo lavoro anche tale aspetto.

Sebbene molte ricerche abbiano già dimostrato che trascorrere del tempo in spazi verdi, come i parchi, può portare benefici per la salute – tra cui un minor rischio di obesità, una maggiore attenzione nei bambini, un declino fisico più lento negli anziani e una generale diminuzione di ansia e stress –, pochissimi sono i dati disponibili sugli spazi blu. E lo studio in questione fornisce prove del fatto che anche questi ultimi possono avere importanti effetti positivi.

Di Elettra Pezzica

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Vert C., Gascon M., Ranzani O., Márquez S., Triguero-Mas M., Carrasco-Turigas G., Arjona L., Koch S., Llopis M., Donaire-Gonzales D., Elliott L. R., Nieuwenhuijsen M. (2020), «Physical and mental health effects of repeated short walks in a blue space environment: A randomised crossover study», Environmental Research, 188, DOI:10.1016/j.envres.2020.109812

Questo articolo è di ed è presente nel numero 282 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui