La persona demotivante
Una delle peggiori categorie di persone che puoi trovarti accanto nel lavoro e nella vita è quella di chi frustra ogni tua iniziativa convincendoti piano piano di essere un incapace.
Oltre vent’anni fa venni assunto da una società svizzera per costruire una rete-vendita nel Nord Italia. Avevo già svolto quel lavoro per un’altra azienda, quindi era fuor di dubbio che fossi in grado di farlo. Tre mesi dopo, cominciai non solo a nutrire dei dubbi circa le mie capacità di svolgere quel lavoro, ma anche a chiedermi addirittura se era il caso che continuassi a lavorare nel settore delle vendite: «Forse, nella mia precedente esperienza, ho avuto solo fortuna – pensavo –, forse tutto sommato le vendite non fanno per me. Non sono ancora pronto per una sfida del genere». Ero completamente a terra e stavo per perdere tutta la fiducia in me stesso. Due mesi dopo, un’amica mi convinse ad andarmene e ad aprire una mia azienda, nello stesso settore. In capo a tre anni, la mia azienda, di cui io ero il direttore-vendite, fatturava il doppio della società svizzera ed era diventata leader nel nascente mercato di riferimento. Oggi le aziende che dirigo e in cui sono socio fatturano 40 volte quello che fatturava ai tempi l’azienda svizzera per cui non riuscivo a fare il direttore-vendite.
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La persona demotivanteQuesto articolo è di ed è presente nel numero 282 della rivista. Consulta la pagina dedicata alla rivista per trovare gli altri articoli presenti in questo numero. Clicca qui