Futuro

n. 267, Maggio-Giugno 2018

Il numero di Maggio-Giugno di Psicologia contemporanea è dedicato al tema del Futuro. A lungo la psicologia ha concentrato i suoi sforzi per analizzare, ricostruire e ridare un senso al passato delle persone: il contesto famigliare e sociale in cui l’individuo è cresciuto, i traumi che ha dovuto affrontare, i ricordi, le relazioni e le emozioni vissute. Sono tutti aspetti fondamentali per comprendere da dove veniamo e ci permettono di vivere con maggiore consapevolezza il presente, ma ci espongono a un rischio: mettere in secondo piano l’importanza del nostro rapporto con la dimensione del futuro.

 

Ecco alcuni articoli che troverai nel numero: 

 

INTEGRARE COME? DOVE STA ANDANDO LA PSICOTERAPIA di Sandra Sassaroli e Giovanni M.Ruggiero. Un’analisi delle prospettive future di due delle quattro famiglie a cui sono riconducibili i numerosi indirizzi della psicoterapia odierna: la psicoterapia dinamica e la terapia cognitivo-comportamentale. 

 

È IL FUTURO, PIÙ CHE IL PASSATO, A CREARE IL NOSTRO PRESENTE di Giorgio Nardone e Vittorio Porpiglia. Molto spesso, anche quando ci pare di scoprirlo, il futuro in realtà lo inventiamo noi. Per esempio, mediante le profezie che si autoavverano.

 

ANALISI EMOTIVO-COMPORTAMENTALE E NUOVE TECNOLOGIE di Diego Ingrassia. Da tempo si è capito che non si possono arrestare i cambiamenti, anche considerevoli, legati all’avvento delle nuove tecnologie. Nel loro uso, non ci resta che tenere sempre a mente il valore e l’indispensabilità della intelligenza umana.

 

QUALE FUTURO PER GLI ADOLESCENTI? di Riccardo Calandra e Matteo Lancini. Il modo in cui ci prefiguriamo il futuro cambia a seconda dell’età e dei compiti evolutivi da assolvere. Quali sono questi compiti, oggi che non sussistono più modelli normativi e che il reale è, almeno in parte, soppiantabile dal virtuale? 

 

GLI PSICOLOGI DEL FUTURO: IL RUOLO CRESCENTE DELLE NUOVE TECNOLOGIE di Giuseppe Riva. Vediamo insieme gli scenari che si profilano sull’evoluzione della figura dello psicologo in una realtà sempre più sospesa tra virtuale e materiale.

 

UN FUTURO ETERNO NEL CLOUD? LA PROPOSTA DELL'AVATAR IMMORTALE di Santo Di Nuovo. In tema di immortalità dell’uomo si alternano ricerche serie ad altre poco attendibili. Fra le prime, quelle che attingono alla intelligenza artificiale e alla realtà virtuale. 

 

Non solo di Futuro si parla nel nuovo numero, ma anche di molti altri temi. Qualche esempio?

 

LA TEORIA DEL PARCHEGGIO LIBERO di Andrea Giuliodori. È meglio parcheggiare la macchina a un chilometro di distanza o cercare un posto più vicino, sia pure con l’eventualità di non trovarlo? Insomma, meglio accontentarsi o cercare sempre l’optimum per noi? Ecco vantaggi e svantaggi delle due opzioni.

 

LE FALSE MEMORIE di Cesare Cornoldi. Ci sono situazioni quotidiane in cui l’eventuale incongruenza tra ricordo e fatto non costituisce per forza un problema. Opposto è il caso in cui la memoria in gioco sia quella di un testimone.

 

ALIENAZIONE GENITORIALE: MITO O REALTÀ di Santo Di Nuovo. Una dinamica diffusa ai nostri giorni, quella della Parental Alienation Syndrome: convincere il figlio della negatività o comunque inaffidabilità dell’altro genitore, allontanandolo quindi da lui.

 

DIVENTARE EMOTIVAMENTE INTELLIGENTI di Laura Artusio. Nell’ambito dei programmi sull’apprendimento socio-emozionale, si distingue Ruler, nato negli Stati Uniti presso la Yale University e attualmente in espansione anche in Italia. Un metodo che mira soprattutto a formare i cittadini del futuro.

 

FANTASIE POSITIVE, RISULTATI REALI? di Pietro Trabucchi. Ecco a voi la strada più diretta verso l’autolesionismo: convincersi che semplicemente fantasticando i risultati arrivino. Benvenuti nel mondo della magia inconsapevole. Peccato che la scienza la pensi diversamente.

 

MAMME BLOGGER. OPPORTUNITÀ E RISCHI NEL RACCONTARE LA PROPRIA FAMIGLIA ONLINE di Giuseppe Riva. Sono molte le mamme che parlano dei propri figli sul web e ogni tanto incorrono in un’incriminazione per lesione della privacy. Al di là di questo eccesso, il problema è che rischiano di spacciare il loro bambino per ciò che vogliono vedervi, più che per ciò che egli sente di essere.

 

QUAL È IL PIÙ GRANDE INGANNO DEL MARKETING? di Marco De Veglia. La storia del celebre slogan pubblicitario «Un diamante è per sempre» ci fa capire come nel marketing spesso siano le parole a inventare l’oggetto, anziché l’oggetto a dettare il claim.

 

GLI INTERVENTI PSICOLOGICI PER IL BENESSERE LAVORATIVO FUNZIONANO DAVVERO? di Guido Sarchielli. Per avere una reale efficacia, gli interventi contro lo stress e a favore del benessere nello svolgimento di una professione richiedono una concertazione fra lavoratori e dirigenza. Altrimenti rischiano di valere solo sulla carta. 

 

CRESCITA PERSONALE E FUTURO di Gennaro Romagnoli. Oggi che ci troviamo davvero alle prese con l’intelligenza artificiale e con molti di quegli scenari tecnologici che fino a pochi anni fa ci sembravano fantascienza, possiamo scegliere di starne alla larga o di usarli. Magari con cautela.